Se volete fare un viaggio nel tempo, visitate questi corridoi.
Un percorso dalle vestigia romane ai fasti del ducato estense: questa è la Galleria Estense di Modena.
E’ proprio Francesco I, raffigurato da Gian Lorenzo Bernini, ad accoglierci.
Il Duca guarda lontano mentre il vento solleva il suo mantello, che è di marmo, come l’intero busto. Il talento del Bernini lo rende di tessuto morbido, ci dimentichiamo che è scolpito!
La Galleria ospita anche dipinti e oggetti preziosi. Gli strumenti musicali stupiscono.
L’arte dell'intaglio applicato alla liuteria sortisce effetti meravigliosi, esagerati.
Sbalorditiva la famosa arpa estense del 1581 suonata, in onore di Margherita Gonzaga, da un ensemble femminile.
Se avete gustato gli highlights di Parma e vi è rimasto ancora un po’ di tempo, ma non volete abbandonare la città per gli itinerari in Provincia, è il momento di scegliere tra le altre principali attrazioni cittadine. In base ai vostri interessi e curiosità sapremo consigliarvi il miglior modo per trascorrere una giornata intera nel centro cittadino, con una Guida Turistica a vostra disposizione.
Oltre al Teatro Farnese, custodisce i capolavori del territorio, le opere di Correggio e Parmigianino, i ritratti dei duchi e la “Scapigliata “ di Leonardo da Vinci. Gli allestimenti museali, le mostre temporanee ne fanno uno dei poli culturali più importanti dell’Emilia Romagna.
Un affresco tra sacro e profano, il soffitto dipinto da Correggio è un rebus pittorico di straordinario illusionismo che attende ancora una soluzione certa…
Offre la possibilità di vedere le opere originali di Benedetto Antelami e le tracce del passato nel sottosuolo di Piazza Duomo.
Testimonia il passato della città a partire dall’epoca della sua fondazione. Vanta opere e reperti di grande valore tra cui la Tabula Alimentaria, rinvenuta in occasione degli scavi di Veleia romana nel 1747.
Un gioiello di sapere ed eleganza del Settecento parmigiano impreziosito da sale Ottocentesche e da straordinarie collezioni di codici miniati, stampe e volumi antichi.
La preziosa eredità della Duchessa Maria Luigia d’Austria è testimoniata nel Museo Glauco Lombardi da oggetti quotidiani, mobili e collezioni d’arte. Il Teatro Regio ne è la più importante emanazione. Un luogo di cultura che ha fatto della città di Parma una meta imperdibile per gli appassionati del melodramma.
La visita alla cripta della Basilica mariana cittadina è parte del percorso espositivo del Museo Costantiniano della Steccata. Un luogo suggestivo che permette di conoscere uno spaccato della vita cittadina legato al prestigioso Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Collocata al primo piano del complesso monastico costituito dai chiostri, dalla spezieria e dalla chiesa di San Giovanni, è uno scrigno di antiche sapienze risalente alla seconda metà del XVI secolo. Luogo di meditazione e studio, conserva un ciclo di affreschi in parte inediti da osservare con lentezza.
In un percorso cronologico all’interno delle antiche mura dell’ex convento benedettino di San Paolo, si ammirano reperti archeologici, opere di scultura e pittura, disegni e tanto altro. Da non perdere il Sacello di San Paolo, la sala dedicata ad Amedeo Bocchi e il celebre “Levriero” del Parmigianino.
Entrambi musei civici, testimoniano il profondo legame di Parma con la Musica. Il Museo dell’Opera, che ripercorre la storia dei teatri di Parma dal Seicento al Novecento, è ospitato all'interno della Casa della Musica, antica sede della Zecca. La Casa del Suono offre un curioso itinerario tra le invenzioni tecnologiche che hanno permesso la riproduzione del suono dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri.
Quartiere cittadino dal carattere popolare e ricco di storia. Passeggiando lungo il tracciato dell'antica via Emilia, si incontrano i portici dell’Ospedale Vecchio, la Chiesa di Santa Croce, antico luogo di culto affacciata sulla via Francigena e la scenografica chiesa della Santissima Annunziata.
Posto nel cuore del Giardino Ducale, presenta all’interno un ricchissimo ciclo di affreschi dell’epoca Farnesiana.