Nei suggestivi ambienti dell’ex-fornace Gallotti un museo interessantissimo ci porta in una Bologna ormai scomparsa ma che sopravvive in un’industria ancora prospera e innovativa.
Parliamo dell'industria della seta, sviluppatasi in città tra i secoli XIV e XVII grazie all’abbondanza d’acqua (canali, navigli) e all’ingegno dei bolognesi.
Nella sezione dedicata, come in un viaggio a ritroso nel tempo, si può ammirare la ricostruzione funzionante di un mulino d’epoca alimentato da ruote idrauliche, indispensabile per fornire l’energia necessaria alla produzione. Un vero capolavoro di innovazione e creatività.
Al piano terra, dove si trovavano i 16 forni per la cottura dei laterizi, sono esposti modelli e macchine provenienti dall’istituto tecnico più antico della città. Una dimostrazione tangibile dei diversi ambiti in cui l’industria bolognese ha saputo svilupparsi: partendo dai gelati per arrivare ai motori.