Se dovessero girare la versione italiana di ‘UNA NOTTE AL MUSEO’, questa sarebbe la sede adatta. Rinoceronti, giraffe, leoni, orsi imbalsamati sembrano solo in attesa che le porte del museo vengano chiuse per riprendere vita.
Il nucleo originale dei Musei Civici di Reggio Emilia nasce, infatti, con l’acquisto della collezione naturalistica di Lazzaro Spallanzani e si espande seguendo diversi filoni: storico, scientifico, artistico.
C’è tanto da vedere, tra allestimenti ottocenteschi, moderni, fino ad arrivare agli spazi interattivi.
Due suggerimenti: lasciatevi stupire dal tesoro romano barbarico e prendetevi del tempo per ammirare la sezione dedicata al fotografo reggiano Luigi Ghirri. Tematiche cronologicamente distanti ma rappresentative della storia di Reggio Emilia.